Confesso la mia emozione: mia figlia Dora mi ha battuto sul tempo e ha messo on line questo spazio prima che io le fornissi tutto il materiale che ci immaginavo dentro.
L’idea covava da tempo: un luogo virtuale dove raccogliere interventi su ciò che succede a Rimini e a Viserba, sul mondo dinamico e multicolore in cui vivo le mie giornate di donna, madre, lavoratrice, cittadina, giornalista. Suggerimenti e idee saranno benvenuti.
“In progress”, come si usa dire in questi casi, significa anche che sono consapevole del mio ruolo di “apprendista”. Sto “postando” (fino a ieri parola quasi sconosciuta) e sto implementando il sito. Quindi, oltre che darvi il mio “benvenuti”, vi invito a verificare prossimamente l’evoluzione del tutto.
…splendida idea, Dora ti vuole un sacco di bene. Eppoi, diciamocelo, è un modo “per non far preoccupare la mamma”…
;o)
Grazie Ale,
Vieni a visitarci, ogni tanto. Dora sta già affogando con tutte le cose che le sto mandando per il sito, che è veramente dinamico in questo primo momento.
Anzi no, non affoga, Dora sa nuotare benissimo anche da sola e… anche se lontana da mammà…
Ah, questi figli, geograficamente così lontani, ma tanto vicini nel cuore!
Complimenti per il sito!è proprio carino!ogni tanto ci faccio un salto anche io…così oltre che ad imbucarmi a casa vostra,ora mi troverà anche qui!ovviamente l’invito per Roma è sempre aperto e da settembre glielo allargo anche alla Spagna (eh sì..anch’io figlia sciagurata che va in Erasmus 🙂 )
Auguroni ancora e tanti baci
Angela, benvenuta! Il bello di avere i figli che studiano lontano da casa,come te che hai lasciato il tuo meraviglioso Salento, è che anche mamma e papà hanno qualche scusa in più per viaggiare… In Spagna forse non verrò a trovarti (sicuramente ci verrà Dora), ma a Roma sì, di sicuro. Preparami pure la brandina. Bacione. Ti aspetto a Viserba, naturalmente…
Mamma Cri
Cri, come vedi, da brava persona alle prime armi, ci sono arrivata anch’io: è stato un regalo bellissimo…che potremmo “usare” insieme!
come?
semplice: parliamo di donne, di mamme di figlie, di amiche, DI SORELLE (ricordi la favoletta della sorellanza?
se vuoi, possiamo provarci, e tu, naturalmente diventerai la voce di tutte…
che ne dici?
un abbraccione
leonina
Non avevo dubbi; le amiche hanno le antenne sintonizzate sulle stesse frequenze.
Leonina, è proprio quello che volevo!
Ti ri-dedico “Volevo un mazzolino di violette”, che Dora ha appena aggiunto nella sezione LIBRI.
Un abbraccio da Cristella