Ieri sera, all’ora di cena, l’annunciatore del Tg, senza cambiare di un filo il tono della voce, comunica che Margherita Agnelli litiga per l’eredità, Fabrizio Corona se la prende col piemme, in un paese del Trentino una bimba di sei anni è stata accoltellata dalla sua mamma ammalata di depressione.
Ma dico! Certe notizie non dovrebbero venire in qualche modo filtrate?
Ho immaginato famiglie più giovani della mia sedute attorno ad altre tavole. Bambini con l’età giusta per comprendere che sì, forse anche la loro mamma, la stessa che adesso fa finta di sorridere, potrebbe una mattina prendere un lungo coltello e aggredirli…
Tragica Medea, sola e abbandonata ai suoi incubi.
Mi è piaciuta la riflessione di Maria Rita Parsi, su Il Resto del Carlino di oggi.
“Ancora una volta una bambina di sei anni è morta in modo violento. E’ stata accoltellata dalla madre, mentalmente malata, alla quale, comunque, non era stata sottratta, bensì affidata. I bambini sono persone, hanno diritti che debbono essere rispettati tra i quali quello di crescere in un ambiente mentalmente sano, rispettoso dei loro bisogni. I bambini non possono e non debbono crescere con adulti mentalmente malati e ferocemente in conflitto fra loro. Anche se queste persone sono i genitori. Per i bambini è tollerabile la fame, la miseria, la malattia dei loro parenti. Ma non sono tollerabili gli spettacoli penosi della loro follia, devianza, violenza vicendevole. Vero è che i bambini, nel timore di rimanere soli e di perdere ogni punto di riferimento affettivo, sopportano e si legano in modo anche morboso e, perfino, tutelano e difendono figure genitoriali assolutamente incapaci, inadeguate, addirittura indegne. Non bisogna, però, favorire per queste creature non accudite e violate il mantenimento di simili condizioni di vita per mantenere in vita nuclei familiari dannosi e difficilmente recuperabili. Quindi i bambini debbono trovare altre acoglienze in famiglie affidatarie e cure adeguate al loro dolore”.
Il dolore dei bambini! Il dolore delle mamme ammalate! Ma chemmefrega di Margherita Agnelli e di Fabrizio Corona…