Vitelloni, razza estinta? Nel 2007 il maschio cucca se… casalingo

Anche se nella fascetta del libro la dedica recita Per lui…. con Amore, io lo regalerei a molte ragazze, le mie figlie per prime.
Casalinghità maschile, presentato come “dizionario pratico e psicologico per uomini realizzati autosufficienti e ambiti, dedicato alle donne quale coadiuvante formativo per compagni civili e paritari” è un utilissimo manuale, edito da Panozzo, scritto da due mamme riminesi, Manuela Fabbri e Giuliana Ravegnani.
Manuela e Giuliana sono più grandi di me di qualche anno ed hanno in tutto cinque figli maschi. Giovani uomini che di fatto, prima o poi, dovranno o vorranno staccare definitivamente quel cordone ombelicale, spesso di comodo, che lega i figli italiani al masochismo di mamme casalinghe/tuttofare sempre a disposizione.
Consigli e suggerimenti non solo pratici, ma anche filosofici, se così si può dire. Per una buona causa: suggerire un’unione fatta di condivisione e parità e farsi assolvere dalle giovani donne che saranno loro compagne e mogli.
Manuela e Giuliana, suocere in pectore, sembrano voler dire alle future nuore: “Ragazze, non tirateci troppi colpi, abbiamo fatto del nostro meglio. Stiamo insegnando ai nostri figlioli le regole della casalinghità, per una convivenza rispettosa, al di là delle differenze di genere.”
Dall’attenzione per la casa (da curare e tenere in ordine perché amata) ai metodi per fare la spesa e cucinare senza sprechi. Come ricevere gli amici e tenere in ordine i calzini nei cassetti. Pulire il bagno e stirarsi la camicia. Sbrinare il frigorifero e sorprendere la compagna con piccole attenzioni  fiori freschi in tavola.
I consigli sono elencati sotto forma di Glossario dei saperi, dalla A di Aceto alla Z di Zuppe.
La casalinghità non è un talento, tantomeno una vocazione. Può invece diventare un divertimento e un’autogratificazione. Basta che impari a farla cone ti piace…”
Sante parole!
Mi sa che me lo vado a rileggere un’altra volta.
Ancora aspirante arzdora, mica sono molto brava, come casalinga…
 

Quindi Rimini è proprio la patria del maschio casalingo?
Parrebbe di sì, visto che da qui, oltre al libro di Manuela e Giuliana, sono partite altre due iniziative decisamente originali: il Premio in Casalinghità Maschile e il corso per soli uomini “Io… scommetto che ci riesco!”.
Il Premio in Casalinghità Maschile, ideato dalla Presidenza della Provincia di Rimini e dall’Ufficio per le Pari Opportunità, è stato presentato in giugno alla vigilia della Notte Rosa e verrà attribuito in occasione della Notte Rosa 2008. Il bando di concorso prevede, dopo la segnalazione che dovrà avvenire ad opera di almeno due donne  “consanguinee o di antica frequentazione”, alcune prove pratiche sul web e dal vivo. Presidente onorario della Giuria del Premio è stato nominato il comico Dario Vergassola, il quale deciderà se conferire la lode all’Homo domesticus et evolutus qualora egli “sappia aggiungere alle abilità domestiche e alla condivisione organizzativa della casa l’impagabile dote dell’autoironia”.
“Io… scommetto che ci riesco!” era invece un laboratorio pratico di cucina ed economia domestica per soli uomini organizzato nella scorsa primavera dall’ente di formazione Cescot, pensato e finanziato dalla Commissione per le Pari Opportunità e dalla Consigliera di Parità della Provincia di Rimini. Probabilmente verrà replicato. Il percorso formativo, totalmente gratuito, era su sei serate a tema, dove ogni maschio (single, separati, sposati, anche una coppia padre-figlio) ha dimostrato di poter diventare un bravo casalingo. Niente più scuse (della serie “nessuno mi ha insegnato”, “non sono portato”): la gestione quotidiana della famiglia è alla portata di tutti. 
I titoli dei sei incontri rendono l’idea: ‘Non di solo amore vive l’uomo: come si prepara un menù semplice con un occhio al budget, ai principi nutrizionali e agli avanzi’;  ‘Quello che passa il convento: come si cucina valorizzando i prodotti del territorio, di stagione’; ‘Se lo conosco, lo evito: i principi nutrizionali, i cibi sì e quelli no’; ‘Arrivo presto, finisco presto e pulisco il bagno: come organizzare i lavori di casa’; ‘“Mrs. Doubtfire”: i bambini, come gestire con successo i propri figli’; ‘Giro girotondo, come è bello il mondo: organizzare giochi e raccontare fiabe’.
Ne vedremo delle belle! Anzi, dei belli….

Un pensiero su “Vitelloni, razza estinta? Nel 2007 il maschio cucca se… casalingo

  1. mcm Autore articolo

    L’amico e collega Antonio Montanari mi regala questo commento, che trascrivo dal Blog gemello di Cristella.it (www.blog.riviera.rimini.it). Bello il gioco di parole dell’incipit.

    “Vitelloni, vil razza d’annata…
    Anni ’60: finiti i vitelloni erano rimasti i vitellini.
    Inizio di terzo millennio: ma esistono ancora i vitelloni?
    O si tratta di imitazioni cinesi spacciate per gli originali?
    Con tutto l’orgoglio gay che c’è in giro non credo che si vendano neppure le imitazioni.”

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