Ci sono due maniere per godersi un bel piatto a base di pesce – semplice e gustoso – come quello qui descritto.
La prima è ricopiare la ricetta che segue, andare al mercato del pesce a comprare il più fresco e dedicare un’oretta del proprio tempo alla preparazione in cucina.
La seconda, eh eh, è diventare amici di un gentile pescatore lampedusano (nella fattispecie tale Raimondo) e invitarlo insistentemente a casa propria.
Inutile dire che la seconda versione è quella preferita da Cristella, sperimentata domenica scorsa. In ogni caso, ecco la ricetta delle “polpette del pescatore”.
Peccato solo che la rete (questa di internet, non quella di Raimondo) non riesca ancora a trasportare i profumi… Buon appetito!
Ingredienti
1 chilo di sardoncini
8 etti circa di pomodori maturi
1 etto di pangrattato
un uovo intero
uno spicchio di aglio
un ciuffo abbondante di prezzemolo
olio extravergine di oliva
olio di semi per friggere
sale, pepe
Preparazione
Sfilettare i sardoncini, metterne da parte un pugno e tritare il rimanente col coltello.
Mescolare il pesce a pangrattato, uovo, sale, pepe, prezzemolo e aglio tritati finemente.
Ricavare delle polpette. Soffriggerle in olio di semi, finché prendono colore da tutte le parti.
Scolarle e tenerle da parte.
In un’altra padella scaldare l’olio di oliva, aggiungere aglio e prezzemolo tritati, e i sardoncini sfilettati che erano stati lasciati a parte,aggiungere pomodori a pezzetti (o pelati), far cuocere per 15 minuti.
Aggiungere le polpette e terminare la cottura per altri 20 minuti circa, facendo attenzione che il sugo non asciughi troppo: durante la cottura aggiustare con sale e pepe ed eventualmente aggiungere acqua.
Servire in un piatto di portata.
Se si vuole, con sugo e polpette si possono condire maccheroni (tipo penne).
Nota bene: al termine, far zuppetta con pezzi di pane non è peccato. Anzi, è proprio consigliato!
Questa bisogna provarla. Letta così sembrerebbe una buona ricetta nemmeno eccessivamente complicata. Grazie!