“Louona storta” (luna storta) è un libriccino piccolo-piccolo, che riesce a stare in un taschino.
Gli autori sono due, non nuovi a collaborazioni a quattro mani. Fabio Molari ci mette le parole, Gianfranco Zavalloni i disegni.
Fabio è nato nel 1958 a Montenovo, sulle colline cesenati che si affacciano sulla pianura e sul mare. Maestro elementare, insegna in una micro-scuola a Rontagnano, nel cesenate. Da circa dieci anni agli amici invia gli auguri di Buon Natale e Anno Nuovo con un micro-libro in versi romagnoli e disegni di Gianfranco Zavalloni. “Louna storta” è il suo biglietto d’auguri del 2007.
Anche Gianfranco è del 1958 (ambedue coetanei di Cristella, dunque!). Dopo esser stato maestro di scuola materna per 16 anni, da 12 è dirigente scolastico, oggi titolare a Sogliano al Rubicone, in provincia di Forlì-Cesena. E’ stato direttore scolastico anche a Rimini.
Per approfondire la sua conoscenza, consiglio una capatina nel suo sito: “La scuola creativa” (per una pedagogia della lumaca).
Intanto, vi lascio con una breve poesia sul pane quotidiano di poeti e scrittori.
Al paroli
Al paroli l’é zug.
Tè ta li cièp
ta li mudel cmè che fos tèra.
Ta li pù fae tondi, courti, longhi.
Al paroli al rimbaelza, al saelta
an sta zeti un minud.
le parole
Le parole sono giochi.
Tu le prendi
le modelli come fossero terra.
Le puoi fare rotonde, corte, lunghe.
Le parole rimbalzano, saltano
non stanno zitte un minuto.
Pingback: Zughé s’al paroli (Il blog di Cristella)
“an sta zeti un minud”, è bellissimo! ;-)***
Proprio come te, Princy: non stai mai zitta, per fortuna. Hai sempre da dire la tua, anzi, le tue parole (tonde, corte, lunghe…).
Ciao, un bacione a Villa Arzilla e ai suoi ospiti-direttori-dottori House, Fride and Co.
Piccolo errore: sono del 1957!!!
GFZ
mi perdonerai: ti avevo fatto più giovane, Gianfranco 🙂