Buttare il pane? Non si fa! Specialmente in tempi di crisi.

Schiacciato e nascosto da altri libri del reparto “Romagna” della mia libreria, in questi giorni è saltato fuori un opuscoletto di 48 pagine edito da Il Ponte nel 1992. Forse avrei dovuto riporlo nello scaffale “Cucina e ricette”, visto che si intitola “Pane al pane. Ricette regionali italiane per utilizzare il pane vecchio”.

Il titolo, ne sono certa, più di altri incuriosirà Danda e la sua amica d’Oltremanica Mrs Average, ambedue attente all’ecologia e al riciclo, nonché nemiche dichiarate degli sprechi di qualsiasi tipo.

pane al pane

Il libretto, per la cronaca, ha una prefazione dell’allora direttore del Ponte: il prete-giornalista don Piergiorgio Terenzi, già noto ai lettori di Cristella come maestro di scrittura. Lo stesso che ogni tanto collabora attraverso la rubrica “Lettera 22” in “Romagna e dintorni”del sito (a proposito: è ora che gli chieda un pezzo nuovo…).

“Un segno da rivalutare – scrive Piergiorgio – Nelle pattumiere delle nostre case si getta tanto pane; in Italia sono tonnellate ogni giorno. Eppure, non si può ignorare che al mondo ci sono milioni di persone che cercherebbero il pane anche nella spazzatura, pur di non morire di fame. Buttare il pane è un’offesa a chi non ne ha neppure per sopravvivere, ed è un atto economicamente sconsiderato. Per evitarlo basterebbe pensare che ci sono mille maniere per utilizzare il pane vecchio.”

Fra le tante ricette, che comprendono primi piatti, antipasti, polpette, crocchette, frittelle, dolci, piatti unici, ne riporto una che mi sembra promettere bene. E, particolare da non sottovalutare, è facile da preparare.

Torta di pane grattugiato

Ingredienti:

½ chilo di pane grattugiato, 3 etti di zucchero, 2 uova, ½ etto di burro (piuttosto scarso che abbondante), un cucchiaio di cioccolato amaro in polvere, un bicchierino di grappa, buccia di un limone grattugiata, cannella e chiodi di garofano, un pugno di farina, una bustina di lievito.

Mettere il pane in una zuppiera, aggiungere la farina, il cioccolato, gli aromi, il lievito, lo zucchero, il burro sciolto a bagnomaria, la grappa. Mescolare bene.
Alla fine aggiungere le uova sbattute.
Imburrare una teglia da torte e cospargerla di pane grattugiato.
Versare nella teglia l’impasto precedentemente preparato e cuocere in forno, a 180°, circa mezzora.

Buon appetito!

4 pensieri su “Buttare il pane? Non si fa! Specialmente in tempi di crisi.

  1. Danda

    Ehilà!!! Grazie mille per avermi citata!!!
    Scusami tanto, ma in questi giorni sono tartassata dal lavoro e gira che ti rigira che facevo? Impaginavo un libro sulla cucina italiana per la mia casa editrice! Accidenti che coincidenza!

    Eccome se mi interessa, la prossima volta che mi capita di vedere i libri dell’editore Il Ponte, me ne procurerò una copia!
    E la ricetta, mmm, è da leccarsi i baffi!

    Sì, è proprio vero che dagli avanzi di cibo si possono ricavare delle ricette sfiziose! E se hai avuto modo di notare ci sono sul web un sacco di siti, stranieri soprattutto, che propongono ricette con gli avanzi di cibo. Ovviamente è un peccato buttare il cibo: è un gesto pessimo nei confronti di chi cibo non ne ha così facilmente ed è anche fonte di inquinamento, se pensiamo che alcuni prodotti elaborati (soprattutto i grassi) non sono così facili a degradarsi.

    Allora passo la parola a Mrs.Average, sicuramente verrà a farti un saluto… e forse ti chiederà la traduzione della ricetta! Eh eh!
    Un abbraccio e ancora grazie per il suggerimento tradizional/ecologico! ;D

    Danda

  2. Pingback: Placida Signora » Blog Archive » Il Tortino di Pan Vecchio

  3. Daniele Zanini

    Ciao mi chiamo Daniele ed ho appena sfornato la torta. Devo ammettere che sbagliandomi le uova le ho messe all’inizio assieme agli altri ingredienti per cui non so come sarà venuta.La mia domanda importante è se le uova vanno sbattute montando prima l’albume a neve e poi unire anche il tuorlo oppure è indifferente sbatterli assieme? E poi quanta cannella e quanti chiodi di garofano?
    Sono un marito che mi diletto ogni tanto, scusa per le varie domande.
    Ciao e grazie mille.

  4. Cristella

    Benvenuto, Daniele. Onestamente io non l’ho ancora fatta, questa torta. Di solito, comunque, le torte di pane non devono venire soffici e quindi non c’è bisogno di sbattere le chiare a parte. Sulla cannella e i chiodi di garofano, ti direi di andare a gusto, senza esagerare…

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