Alla Festa delle Viole organizzata dall’Istituto Oncologico Romagnolo presso il favoloso Castello del Poggiano, ieri sera una gentile signora di Santarcangelo – mia vicina di tavolo – ha profferito la seguente pillola di saggezza.
“Diceva sempre mia nonna…
quand ch’avdòi
ch’la è bèla bèla,
nu cridòi,
c’la n’è acsé bèla.
Mo quand ch’avdòi
ch’la è brota brota,
nu cridòi,
ch’la n’è acsé brota!
Quando credete che sia bella bella, non credeteci: non è così bella. Ma quando credete che sia brutta brutta, non credeteci: non ècosì brutta!
Cristella la traduzione l’ avevo intuita….ma a cosa si riferisce????Forse alla vita?! a ciò che ti può capitare ? grazie per le spiegazioni ciao Paola
si riferisce agli alti e bassi della vita: consiglia di non esaltarti troppo quando pensi che tutto vada bene-bene (di mantenere ipiedi per terra, quindi). Ma, allo stesso tempo, non ti devi disperare quando pensi che tutto vada male-male (perché, alla fine, vedrai che non è proprio “acsè bròta bròta”)…
Almeno, io la interpreto così.
ciao, carissima 🙂
Estremamente saggia la tua nonna.
E Buon Compleanno, tesoramia!:-***
Ops, non era la tua di nonna. Però era molto saggia lo stesso ;-)*