Anche se questa mia poesia è stata citata altre volte sul blog, oggi ho più di un motivo per riproporla. Innanzitutto l’otto marzo è stata letta da tre attori, anche loro dipendenti della Provincia di Rimini, durante i tre incontri augurali con le impiegate dell’Amministrazione organizzati dal Presidente, dagli Assessori e dalla Consigliera delegata alla Pari Opportunità Leonina Grossi. Grazie alla bravura di questi tre “dicitori” il mio mazzolino di violette ha acquistato in profumo ed è stato molto apprezzato da tutti.
Se non bastasse, proprio oggi, andando in stazione per acquistare i biglietti per Roma (…e questa è una grande grande sorpresa che racconterò domani), ho notato, sul muro dove tutti appoggiano le biciclette, questo quadretto. Non ho potuto resistere. L’ho fotografato.
Ma queste violette, quanto sono forti e caparbie????
Volevo un mazzolino di violette
Un’orchidea? Troppo sofisticata.
Un mazzo di rose? Pieno di spine.
Un grappolo di mimosa?
Pianta delicata: non regge il gelo dell’inverno.
Allora?
Ma sì, semplicemente… un mazzolino di violette.
Spontanee e resistenti,
coperte nel sottobosco,
ogni primavera rispuntano caparbie
da sotto le foglie cuoriformi…
Non temono gelo e incuria,
vengono calpestate e ignorate.
Messe in un bicchiere (bada, che temono il cristallo!)
profumano la casa.
Violette sono le donne normali.
Sorelle, fidanzate, mogli, figlie, mamme…
Noi.
Bellissima! Non la conoscevo. Oggi notavo che anche il nostro giardino è invaso da violette, bianche, lilla e viola.
Dopo la tua poesia, io bandirei la mimosa e farei diventare le violette il fiore delle donne! 😉
Le violette rappresentano bene “La donna”, sono tenaci, resistenti e basta loro un niente, come quelle che crescono nelle crepe sul muretto, ma sono anche belle da vedere e profumano sempre di buono……
Danda e Giovanna: capito subito che anche voi vi sentite “donne violetta”. Baci… profumati.
Sarebbe bello ritrovarsi tutte
a primavera
sul prato dell’infanzia
sarebbe bello stare insieme in allegria
violette profumate
caparbie
vanitose
saremmo in tante
troppe davvero
e poi
tutte d’accordo
e allora chi ci fermerebbe puiù?
Cristina sono Germana, Gerry per gli amici, verresti a leggere le tue violette a maggio esattamente il 15 maggio a Santarcangelo per la festa di Balconi Fioriti?
Il tema della nostra iniziativa è “non ti scordar di me” come fiore ma soprattutto come non ti scordar la vera essenza della donna e poi non ti scordare ecc. ecc.
Fammi sapere, sto predisponendo il volantino pubblicitario poi te lo mando.
Ciao