E’ al Palazzo dell’Arengo di piazza Cavour fino al 27 novembre. Chi avesse in programma una visita ai centri commerciali o un intontimento davanti alla tv, cambi programma, perché ne vale davvero la pena!
Inaugurata il 18 novembre, l’esposizione annuale che rende omaggio all’arte del ricamo e del merletto sta attirando visitatori a centinaia. Bellezza, eleganza, creatività, storia, armonia, arte… Questo, si respira, nell’enorme salone medievale dell’Arengo, fulcro, in passato, della vita amministrativa e politica della nostra città. Non più Podestà, Sindaci e Assessori, ma, semplicemente… donne dalle mani d’oro. Ragazze senza età che con un ago o un fusello tra le mani si trasformano in piccole/grandi artiste e, quasi con timidezza ma con grande orgoglio, espongono al pubblico le loro opere.
E anche quest’anno l’associazione Rimini Ricama ha saputo ancora una volta coniugare l’estro e la creatività delle socie, tutte abili ricamatrici, con espressioni artistiche di vario genere.
Come indicato anche nel titolo (“Fili e merletti: un’arte in cammino, anche nell’Alta Valmarecchia”) quest’anno l’esposizione è infatti arricchita dall’apporto dei sette comuni dell’Alta Valmarecchia divenuti romagnoli a tutti gli effetti nel 2009.
I “magnifici sette”, come li ha definiti nella sua presentazione la professoressa Rita Maria Astolfi Oliva, sono presenti con magnifiche gigantografie degli scorci più belli del loro territorio e con oggetti che ne caratterizzano la storia, fra cui pezzi di antiquariato, libri antichi, mappe, strumenti di lavoro dei minatori, tessuti del ‘500, preziosi corredi provenienti da importanti casati.
“Siamo molto grate alle amministrazioni comunali di Casteldelci, Maiolo, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria, Novafeltria, Talamello – spiega Anna Maria Annibali, presidente di Rimini Ricama – La loro collaborazione è stata fondamentale per l’organizzazione di questo evento. Così come importante è l’aiuto della Prefettura, della Provincia, del Comune di Rimini, degli sponsor e dei tanti altri amici coinvolti. Noi ricamatrici siamo abituate ad intrecciare fili e colori diversi per creare quadri armoniosi e direi che anche questa sinergia fra le diverse realtà del territorio è un esempio di un ricamo ben riuscito.”
Nutrito l’elenco delle esperte di ricami e merletti che espongono i loro migliori manufatti: si va dalle allieve della scuola dell’associazione Rimini Ricama che, coordinate da Irene Razzani, hanno riprodotto in punta di ago alcune opere di Maurits Cornelis Escher, all’esperta di tombolo Rosina Botticelli di San Vito, che ha iniziato a lavorare coi fuselli all’età di sette anni e che propone magnifici gioielli creati con fili d’oro e argento.
Espongono anche la Bottega delle Idee, il gruppo Ago e Filo dell’associazione “Farsi Prossimo”, Albertina Fattori, Gabriella Paesini, Sandra Sancisi, Michela Pasini, Mara Parma, Leda Stentorei, il Filo di Anna.
La mostra resterà aperta tutti i gironi fino al 27 novembre (dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00).
ho visitato la mostra… è magnifica!!!
stupendi lavori che sembrano opere d’arte, ricami in seta che lasciano senza fiato, merletti talmente leggeri da sembrare aliti di vento…
l’eleganza è una dolcissima padrona di casa… i colori, le sfumature, i piccoli particolari scelti con cura regalano un tuffo nel passato e nello stesso tempo lo legano al presente con un sottile filo dorato…
gioielli preziosi si alternano a pizzi e tessuti quasi impalpabili…
il tempo si ferma nei movimenti ritmici e uguali del lavoro a tombolo che pare una preghiera… tanta è la pazienza e un tutt’uno tra la persona e il lavoro certosino…
complimenti a tutti e grazie per questa bellissima esperienza che mi avete regalato.
non lascerò la prossima…
un cordiale saluto e un battito d’ali a chiunque passi di qui.
Lara Swan
Lara, sei una poetessa? Grazie per il tuo bellissimo commento, lo giro immediatamente alle “Signore del Ricamo” 🙂
… diciamo che amo scrivere… 🙂