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Ecco l’oggetto misterioso di due post fa

12 novembre 2010: missione speciale dell’Associazione Ippocampo a San Martino in Riparotta

Della serie: quando succede qualcosa che tocca cultura e storia del nostro territorio… noi ci siamo!

C’era una volta… – Un re! – diranno subito i miei piccoli lettori.

No, ragazzi, avete sbagliato. C’era una volta un pezzo di legno.

Non era un legno di lusso, ma un semplice pezzo da catasta, di quelli che d’inverno si mettono nelle stufe e nei caminetti per accendere il fuoco e per riscaldare le stanze.

Non so come andasse, ma il fatto è che un bel giorno questo pezzo di legno capitò nella bottega di un vecchio falegname…

E’ iniziata così, lo scorso 12 novembre, la presentazione poetico-musicale che s’è tenuta al teatrino parrocchiale di San Martino in Riparotta, piccolo gruppo di case poco distante da Viserba.

L’incipit del celebre libro di Collodi ha introdotto gli spettatori nella giusta atmosfera, quella adatta a raccontare “Il canto del tempo”, ovvero l’incredibile storia dell’orologio di Talacia. Una vicenda che meriterebbe un film.

La voce era quella di Liana Mussoni, bravissima nelle vesti di attrice e di cantante, accompagnata dagli strumenti (fisarmonica e altro) di Tiziano Paganelli. Graditissimi anche gli intermezzi di Marco Bianchini, che ha declamato alcune poesie di Raffaello Baldini, il grande santarcangiolese che sul tempo ha scritto alcuni dei suoi versi più belli (“D’al vòlti”, “C’ora c’l’è?”, “L’arlòz”).

Ma perché la bottega del vecchio falegname della favola si adatta così bene alla storia vera che ha avuto come scenario proprio il piccolo borgo di San Martino in Riparotta?

Curiosi, vero?

Innanzitutto, il protagonista: un Geppetto che parlava romagnolo. Continua a leggere

Un Ippocampo da applausi… (la modestia è il nostro forte!)

Qualcosa di diverso, per la piazza di Viserba: l’evento-spettacolo sul filo rosso della storia locale organizzato sabato scorso dall’associazione “L’Ippocampo Viserba”  in collaborazione col Comitato Turistico ha registrato il “tutto esaurito”.

Sabato sera sono andati in scena ricordi, immagini e racconti delle diverse epoche che ha vissuto la cittadina, dalle prime ville costruite dai signori attirati dalla ricchezza delle acque, ai fasti della Belle Epoque, coi ricchi villeggianti che scendevano in spiaggia con la servitù al seguito. E ancora: i numerosi locali da ballo, i mestieri legati alla spiaggia e al mare, l’evoluzione della moda dei costumi da bagno, le canzoni che imperversavano a quei tempi.

“Siamo molto soddisfatti della riuscita dell’evento – ha detto il presidente dell’associazione Pierluigi Sammarini – Gli applausi del pubblico, composto da concittadini e turisti affezionati, confermano che l’attività del nostro ‘laboratorio urbano della memoria’ è utile e apprezzata. Ringrazio per il grande lavoro volontario tutti i soci e coloro che hanno contribuito, in varia maniera, alla buona riuscita della serata: i musicisti Augusta Sammarini e Anacleto Gambarara, il cantante Sauro Bertozzi, il poeta e scrittore Michelangelo Coviello che ha letto una poesia del suo e nostro amico Elio Pagliarani, il grande showman Vittorio Corcelli, l’aviatore e scultore Bruno Militi, il pittore Fernando Gualtieri e la signora Yvette, il giornalista e storico Manlio Masini, il Museo delle Piccola Marineria di Viserbella, il presidente e i collaboratori del Comitato Turistico. Ricordo a tutti che L’Ippocampo continuerà, fino alla fine di agosto, ad essere presente in piazza Pascoli ogni martedì sera nell’ambito del mercatino dell’artigianato e che molto del materiale raccolto è consultabile nel nostro blog e nel sito (www.ippocampoviserba.it).”

Viserba, la piazza, la memoria: Cristella e gli ippocampini

Sabato 7 agosto alle 21.30, in piazza Pascoli, il Comitato Turistico e l’associazione “L’Ippocampo Viserba – Laboratorio Urbano della Memoria” proporranno una serata di spettacolo intitolata “Viserba si racconta. Immagini e storia della Viserba di un tempo”. 

Un “C’era una volta” dedicato ai turisti più affezionati, ma anche ai concittadini: quasi un talk show di casa nostra.

Intervallati da momenti musicali, si alterneranno storie, letture di poesie, proiezioni di video e di immagini, rievocazioni di mestieri caratteristici, interviste a personaggi significativi e ricordi di concittadini famosi.

Sul palco della piazza centrale del paese andrà in onda Viserba e la sua gente. Il passato e il presente, fra leggende (come quella delle sabbie mobili del Surcion tratta dagli scritti del professor Enea Bernardi, che sarà letta da tale Cristella), poesia (con la presenza del famoso poeta Elio Pagliarani), arte e tanto altro. Non mancheranno alcuni invitati di prestigio, che saranno una sorpresa sia per i villeggianti che per i residenti.

Prossimamente, su questo schermo, il resoconto della serata, sperando che Cristella e gli altri ippocampini non vadano in panico di fronte alla platea… la piazza di Viserba in agosto (diverse età, provenienze e “sensibilità”)…  è un salto nel buio, un  vero azzardo!

Intanto, per chi fosse curioso:, ecco qui di seguito la storia delle origini de L’Ippocampo Viserba. Materiali e aggiornamenti nel blog e nel sito dell’associazione Continua a leggere

Vittorio: la voce del turismo viserbese

C’era una volta, a Viserba… the voice, “la voce dell’estate”.

Vittorio Corcelli è un mio concittadino di ottantadue anni che, nonostante l’età, affronta la vita con spirito giovane e dinamico. Da sempre uomo di spettacolo, ha calcato palcoscenici di teatro, set cinematografici, diretto locali da ballo e cantato in tutto il mondo con la sua avvolgente voce “all’americana”. E’ stato attore in diversi film: “Rimini Rimini”,  “Il mestiere delle armi”, “Il bambino sull’acqua” sono alcuni dei titoli più importanti. L’ultimo lavoro nel settore è un telefilm girato due mesi fa a Cervia, che andrà in onda su Sky.

Proprio questa sera, nell’ambito del decimo Festival Internazionale del Jazz tradizionale e Swing che si tiene in piazzale Fellini, a Rimini, Vittorio regalerà un cammeo insieme alla Ambassador Band, dove suona il figlio Luciano (tra l’altro, mio compagno di scuola, trentacinque anni fa).

Molti conoscono la voce di Vittorio, forse senza saperlo. Mi spiego: avete presente gli annunci che, due volte al giorno, vengono diffusi dagli altoparlanti delle nostre spiagge? “Benvenuti a tutti gli ospiti! Ecco a voi gli spettacoli di questa sera a Viserba, Viserbella, Torre Pedrera!”, seguiti dalla pubblicità e dagli immancabili “E’ stato smarrito un bambino di tre anni, indossa un costume giallo. Chi lo trovasse è pregato di accompagnarlo dal bagnino numero diciotto o di telefonare…”

Ecco, Vittorio è stato la voce del Fono Nord Ovest, che trasmetteva proprio da Viserba, per “appena” 35 anni.

“Sono stato la voce del turismo viserbese – ci ha detto con orgoglio due settimane fa, durante l’intervista registrata per l’associazione L’Ippocampo – Tutto rigorosamente in diretta. Con cambiamenti epocali, nell’arco di quasi quattro decenni!”

Cos’è cambiato, vi chiederete?

“Col passare del tempo sono diminuiti gli smarrimenti dei bambini e… sono aumentati quelli degli anziani!”

Letture e fantasticazioni. Domenica pomeriggio a Rimini

LIBRI IN SCENA. Otto attori leggono per la città

Domenica 23 maggio, alle ore 17.30, in occasione della Prima giornata nazionale di promozione della lettura, presso la Corte delle Biblioteca Gambalunga (in caso di maltempo Sala del Settecento), otto attori riminesi (Damiana Bertozzi, Marco Bianchini, Maria Costantini, Gianni Iasimone, Daniela Lupparelli, Daniela Muratori, Enrico Rotelli, Stefania Tamburini) e due musicisti (alla chitarra Fabio Salvi, alle percussioni Michele La Paglia) proporranno un reading di frasi, brani, aforismi che raccontano storie di libri, narrazioni sui lettori, fantasticazioni su biblioteche labirintiche e infinite, e poi racconti usciti dalle penne di Italo Calvino, Ermanno Cavazzoni, Peter Handke, Alberto Manguel, Orhan Pamuk, Virginia Woolf, Carlos Ruiz Zafón, e molti altri ancora.
All’idea di amicizia fra cittadini e istituzioni per attuare politiche attente alla diffusione della lettura, delle idee e delle diverse espressioni della creatività, è ispirato “questo pomeriggio di un giorno da lettori”, la cui realizzazione si deve alla generosità di alcuni artisti, che hanno accolto la proposta di regalare alla città un poco del loro tempo e delle loro competenze; di condividere le loro passioni.
L’ingresso è libero.