Archivi categoria: Parole in Libertà

Rimini? E’ una dimensione della memoria… (corta)

Federico Fellini in un murales al Borgo San Giuliano di Rimini

Che direbbe il Maestro delle squallide polemiche in corso, da queste parti, sulla Fondazione a lui intitolata?

Si discute di debiti, soldi, incarichi, eredità…
Ma la sua arte? I suoi sogni? Le sue visioni? Il genio?

Rapporto conflittuale anche a 17 anni dalla sua scomparsa. Forse non se ne può fare a meno: cosa ci si può aspettare da questa città, col suo “mare gonfio, verde, minaccioso come una prateria mobile…”?



undefined“Il mio amico Bagarone, il mio compagno di scuola, la mia Rimini.
Stanotte ho sognato il porto di Rimini che si apriva sopra un mare gonfio, verde, minaccioso come una prateria mobile sulla quale correvano nuvoloni carichi, verso terra.

Io, a Rimini, non torno volentieri. Debbo dirlo. È una sorta di blocco. La mia famiglia vi abita ancora, mia madre, mia sorella: ho paura di certi sentimenti? Soprattutto mi pare, il ritorno, un compiaciuto, masochistico rimasticamento della memoria: un’operazione teatrale, letteraria. Certo, essa può avere il suo fascino. Un fascino sonnolento, torbido. Ma ecco: non riesco a considerare Rimini come un fatto oggettivo.

È piuttosto, e soltanto, una dimensione della memoria. Infatti, quando mi trovo a Rimini, vengo sempre aggredito da fantasmi già archiviati, sistemati.
Forse questi innocenti fantasmi mi porrebbero, se vi restassi, un’imbarazzante muta domanda, alla quale non potrei rispondere con capriole, bugie; mentre bisognerebbe tirar fuori dal proprio paese l’elemento originario, ma senza inganni. Rimini: cos’è. È una dimensione della memoria (una memoria, tra l’altro, inventata adulterata, manomessa) su cui ho speculato tanto che è nato in me una sorta di imbarazzo…”

Brani tratti da La mia Rimini, Cappelli, Bologna, 1967

Questa di Marinella è la ricetta vera…

Cristella usa spesso il copia-incolla anche in cucina.

Come raccontato nel postI sapori dell’Adriatico, la scorsa settimana la famiglia s’è riunita attorno al tavolo imbandito dello chef M. M., c’est à dire la cognata Marinella.

La creatività di Marinella e la sua attenzione per le cose belle si esprimono soprattutto nella decorazione di meravigliosi oggetti di porcellana, riservati solo agli amici più cari e ai clienti fedeli dell’Hotel Sporting di Cesenatico.

Ma M.M. si dà da fare pure in cucina e durante l’inverno usa noi parenti (poverini!) come “cavie” per le sperimentazioni culinarie da proporre poi allo chef vero dell’albergo: il bravissimo Sebastiano.

Insomma: ieri nella Reggia di Cristella è andato in onda il tentativo di copia-incolla della cena offerta da Marinella.

Il risultato? Sulle lasagne al ragù di mazzole bisognerà lavorarci ancora: quelle originali erano davvero molto migliori.

Il filetto di branzino, invece, è stato un vero successo! Da ripetere il prima possibile, direi.

Un grazie speciale ai consigli della cognata e al pescivendolo del Mercato Coperto di Rimini che ha sfilettato i branzini…

Ecco la ricetta. Continua a leggere

Alda Merini: “L’umile giunchiglia”

Ecco, ho trovato: questa sera a Santa Giustina, durante la festa di San Valentino, leggerò qualche poesia di Alda Merini.

Questa in particolare la dedico al Re Consorte.

L’umile giunchiglia (di Alda Merini)

Dimmi almeno

che oscura meraviglia

già ti prende di me,
che trovi bella
questa sommessa,
e umile giunchiglia
che già ti paragona
a una stella;
dimmi che me divina
e me presente
senti dentro
il tuo letto di piacere,
dimmi che un bacio
fuga dolcemente
tutte le smanie
e tutte le chimere.

Renato Piccioni: la saggezza di un poeta che compie gli anni per San Valentino

Renato Piccioni probabilmente ha scelto nel calendario il giorno del suo compleanno: un poeta che nasce il giorno di San Valentino, cosa volere di più? Domani Renato tocca gli 84, anche se sembra impossibile. La dinamicità e la gioia con cui affronta ogni giornata (sempre col sorriso e un “buongiorno!” per gli sconosciuti che incontra per strada) probabilmente sono la chiave per giungere a questa importante età in piena forma. Domani sera, alla Festa di San Valentino che si terrà al Centrogiovani di Santa Giustina (partecipazione gratuita, tutti gli amici sono invitati…) lui ci sarà e gli chiederò la ricetta, perché vorrei subito copiarla!

L’assessore Antonella Beltrami del Comune di Rimini ha consegnato a Renato Piccioni (primo a sn.) il diploma di Ufficiale al Merito della Repubblica

Per dare un’idea della sua saggezza, ecco il messaggio che ha inviato per il suo 84° San Valentino: Continua a leggere

Ma che bello, l’oroscopo di San Valentino! “L’io segreto dell’altro…”


Cancro (21 giugno – 22 luglio)

Felice sballo di San Valentino, Cancerino! Dopo aver meditato sul consiglio più utile per la tua vita amorosa nei prossimi mesi, ho scelto una frase di W.B. Yeats: “Il vero amore è una disciplina in cui ognuno indovina l’io segreto dell’altro e si rifiuta di credere a quello di tutti i giorni”. In altre parole, Cancerino, crea nella tua mente un’immagine dettagliata delle persone che ami. Cerca di provare gioia e gratitudine per la loro forza e per la loro bellezza eccezionali. E per la forza e la bellezza che stanno ancora maturando e che un giorno mostreranno in tutto il loro splendore.

Oroscopo settimanale (dal 12 febbraio) di Rob Brezny, da www.internazionale.it