Archivi categoria: Scrittori

Le arti magiche del Grande Ciarlatano. Dorothy over the Rainbow

Della serie: “quando le favole non sono state scritte solo per i bambini”.

Cristella in questi giorni sta rileggendo per l’ennesima volta “Il mago di Oz“, di Frank Baum.

La protagonista è Dorothy (quasi come la Principessa Numero Uno), una ragazzina che un tornado ha portato lontana da casa, e la canzone del film più famoso tratto dal libro si intitola “Over the rainbow“.

La “mia” Dorothy sa il perché di questa coincidenza…

Ma vediamo a chi piace la storia del cervello trovato… A volte basta un mago, a convincerci delle nostre potenzialità (“pessimo mago, ma in fondo un brav’uomo“, questo Oz) .

L’indomani mattina lo Spaventapasseri disse ai suoi amici: – Rallegratevi con me: vado dal Grande Oz a farmi dare finalmente il cervello. Quando sarò di ritorno, sarò uguale a tutti gli altri uomini.

– Io ti ho sempre voluto bene così come sei, – gli dichiarò la piccola Dorothy con semplicità.

– E’ molto gentile da parte tua voler bene a uno Spaventapasseri, – egli rispose. – Continua a leggere

Dedicato a Regina, la bis-nipote di Giustiniano Villa

Giustiniano Villa, 1910 ca.

Con molta sorpresa ed emozione Cristella ha trovato sul blog i commenti di Regina, una discendente diretta del poeta-ciabattino Giustiniano Villa che, nata e cresciuta lontana dalla Romagna, non conosce bene la storia del suo bisnonno. Però ne è curiosa, e per questo, evidentemente, è arrivata al blog di Cristella, essendo probabilmente l’unico luogo in rete dove qualcuno ha avuto la pazienza di copiare dalla versione stampata una zirudèla scritta in dialetto.

Ho promesso a Regina che la metterò in contatto con un amico studioso/scrittore che, da anni, si occupa della figura di Giustiniano Villa. Presto riceverà un messaggio in tal senso.

Ma oggi voglio farle dono di un altro pezzettino della saggezza del suo bisnonno: una zirudèla scritta nel 1895, ma che stimola più di una riflessione sulla situazione sociale di oggi del nostro Paese.

Bisogna immaginarsi la scena.

Esterno giorno; fine Ottocento, inizi Novecento.

Niente radio e tv, pochi giornali (che comunque in pochi avrebbero potuto leggere). Nei giorni di mercato e durante le fiere personaggi come Villa, in piedi sul loro banchetto in mezzo alla piazza del paese o del borgo della città, aggiornavano a gran voce sui fatti del mondo. Alla fine della “cantata” chiedevano una moneta.

Cantastorie, poeti, zirudellari, o come volete chiamarli. Io li definirei giornalisti ante litteram (chissà se anche a quei tempi c’era la par condicio?).

L’EMIGRAZIONE dall’Italia in America

GLI ITALIANI NEL BRASILE

Narrazione poetica in dialetto romagnolo

In Italia ac sem ardutt

in miseria più di tutt Continua a leggere

Renato Piccioni: la saggezza di un poeta che compie gli anni per San Valentino

Renato Piccioni probabilmente ha scelto nel calendario il giorno del suo compleanno: un poeta che nasce il giorno di San Valentino, cosa volere di più? Domani Renato tocca gli 84, anche se sembra impossibile. La dinamicità e la gioia con cui affronta ogni giornata (sempre col sorriso e un “buongiorno!” per gli sconosciuti che incontra per strada) probabilmente sono la chiave per giungere a questa importante età in piena forma. Domani sera, alla Festa di San Valentino che si terrà al Centrogiovani di Santa Giustina (partecipazione gratuita, tutti gli amici sono invitati…) lui ci sarà e gli chiederò la ricetta, perché vorrei subito copiarla!

L’assessore Antonella Beltrami del Comune di Rimini ha consegnato a Renato Piccioni (primo a sn.) il diploma di Ufficiale al Merito della Repubblica

Per dare un’idea della sua saggezza, ecco il messaggio che ha inviato per il suo 84° San Valentino: Continua a leggere

“Il futuro che è già accaduto”

Della serie “Le cose che piacciono a me”…

Non è facile, per Cristella, definire la professione del concittadino Giampaolo Proni: semiotico,  professore universitario, scrittore, ricercatore di “Filosofia dei linguaggi” e chissà quant’altro.

Lui non lo sa, ma è stato co-protagonista della laurea della Principessa Numero Due (come si può vedere nel video girato e montato dalla Principessa Numero Uno), dimostrando, nel giorno della discussione, un curioso interesse per i gioielli Bulgari e i matrimoni di Liz Taylor e Richard Burton (“ma si sono sposati due o tre volte?”)

Proni tiene una rubrica sul quindicinale Chiamami Città e spesso i suoi articoli finiscono nella cartellina etichettata  “cose da rivedere” di Cristella.

“Il futuro che è già accaduto”, pubblicato il 13 gennaio 2010, offre Continua a leggere

“A tratta si tirano”: la poesia di Pagliarani e i ricordi di Cristella. “E invece ha senso pensare che s’appassisca il mare”

In qualche angolino della memoria di Cristella bambina c’è un’immagine che ha come sfondo la spiaggia senza ombrelloni di Gatteo a Mare. Ragazzi e uomini del paese (Nicio, Alvaro e gli altri vicini, che ora non ci sono più) facevano la pesca alla tratta. Il ricordo è piuttosto sfumato (sono passati più di quarant’anni!), ma affiorano bagliori d’argento (probabilmente i pesci guizzanti catturati), gambe secche e nude, voci ritmiche e odori forti…

la pesca alla tratta (foto di proprietà del Museo della piccola pesca e delle conchiglie di Viserbella

La pesca alla tratta non viene più praticata da tempo, è vietata. D’altronde, chi la farebbe, oggi? Diversi l’ambiente e la generosità del mare, diverse le persone.

Come patrimonio culturale e antropologico ogni anno la tratta viene rievocata a Cesenatico (registrata anche in questo servizio del TG3 Regionale).

A Viserbella ci si può documentare visitando il Museo della piccola pesca e delle conchiglie, gestito dall’Associazione E’ Scaion.

Ecco come viene spiegata la trata nel Dizionario Romagnolo Ragionato di Gianni Quondamatteo: Continua a leggere