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Come una favola: i nonni raccontano ai nipotini la tratta viserbese

Pesca alla tratta a Viserba. 4 settembre 2010

Eccoli: Rolando, Neri, Italo e gli altri. Sorridenti e orgogliosi, coi capelli bianchi che mettono in evidenza l’abbronzatura, i calzoni rimboccati, la cintura col crocco stretta in vita e le lunghe reti da tirare in gruppo nell’ondeggiare ritmico scandito da una voce che li guida.

Sono solo alcuni dei bravi nonni, esponenti storici della marineria viserbese, che mercoledì pomeriggio, dalle 15, regaleranno un sipario sul passato mettendo in scena sulla spiaggia dei bagni 37 e 38 di Viserba la tipica pesca “alla tratta”, metodo in uso fino a una cinquantina di anni fa e poi non più permesso. Spettacolo offerto ai turisti ma, soprattutto, ai propri nipotini. Continua a leggere

Anche Cristella e Re Consorte all’Ouverture di Gala al Lido

 

“Apertura dei bagni in gran soirée”: così sarebbe stata recensita, negli anni della belle époque viserbese, la serata che sabato, fra la curiosità dei passanti, ha vivacizzato i dintorni dell’hotel Lido, struttura storica sul lungomare risalente a più di cento anni fa. Continua a leggere

V.V.V.V.: le ville dei villeggianti di Viserba e di Viserbella

Dall’autobiografia di Elio Pagliarani, poeta nato a Viserba nel 1927 (“Pro-memoria a Liarosa 1979 – 2009” Marsilio Editore, 2011)

Viserba doveva avere, fra il Trenta e il Quaranta, duemilacinquecento/tremila abitanti d’inverno, sui diecimila d’estate. Era costituita da alcune centinaia di villette, la maggior parte delle quali a un solo piano, con relativo giardino e pozzo e fico. I pozzi erano del tipo detto artesiano, dove la perforazione della falda acquifera sotterranea produce come uno zampillo spontaneo e permanente: Continua a leggere

Viserba e dintorni nell’ultimo libro di Elio Pagliarani

“I romagnoli sono i calabresi del Nord e i calabresi sono i romagnoli del Sud”, disse una volta Elio Pagliarani all’amico-scrittore Walter Pedullà, calabrese, che cura la prefazione al libro appena uscito intitolato “Pro-memoria a Liarosa (1979-2009)“, Marsilio Editore 2011.

Pedullà prosegue: “Vite in uscita dal mondo contadino dove i nostri genitori – vetturino il suo, sarto il mio – si abbruttivano dall’alba alla notte per mantenere i figli agli studi, che sia in Romagna sia in Calabria erano l’unico sbocco alla povertà”.

Il libro è nelle mie mani, appena consegnato dal corriere essendo stato acquistato on-line su www.ibs.it (prezzo di copertina 18.50 e., su Ibs c’è lo sconto, si può pagare anche contrassegno).

Profuma di nuovo anche per lo stile della narrazione: “Uno stile piano, nitido e scorrevole come non è mai stata la sua scrittura di poeta, che notoriamente scarta dal percorso, interrompe il discorso, scende nel parlato e spicca il volo verso il concerto arduo da mettere in musica moderna”, scrive Pedullà.

Nei prossimi giorni sarò quasi totalmente immersa in questa lettura, che si preannuncia decisamente interessante. Mi emoziona, sfogliandolo di fretta, constatare che una buona metà (da pag. 41 a pag. 176) è intitolata “Romagna”.

Elio parla di Viserba e dintorni fra il 1920 e il 1950 circa, per intenderci.

Per dare un’idea di quanto prezioso sia questo libro per viserbesi e riminesi, trascrivo alcuni titoletti riferiti, appunto, alla “Prima Parte” del volume. Continua a leggere

Ebbene sì: torno su Raiuno. Che emozione!

 

Ragazzi, questa è la favola di Cristella che continua!!!

Due mamme riminesi in diretta su Raiuno

Venerdì 18 marzo, su Raiuno, due signore riminesi rappresenteranno tutte le mamme emiliano-romagnole durante la puntata speciale del quiz “L’eredità” programmata nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia.

La trasmissione condotta da Carlo Conti andrà in onda dopo il Tg, in prima serata, col titolo “L’Eredità, speciale Fratelli di test”. La formula sarà un po’ diversa da quella pre-serale: oltre a dieci vip, infatti, a sfidarsi su storia e avvenimenti degli ultimi 150 anni saranno quattro categorie di italiani, che i produttori reputano rappresentativi della Nazione: gli alpini, i cuochi, gli agricoltori e le mamme.  

Per tenere alto l’orgoglio di quest’ultimo gruppo da Rimini partiranno Albertina Fattori, di San Giuliano Borgo (parrucchiera in pensione, maestra di macramè e vicepresidente dell’associazione Rimini Ricama) e Maria Cristina Muccioli, di Viserba (impiegata provinciale, giornalista pubblicista e scrittrice).  

“La Rai ci ha individuato appena una settimana fa attraverso internet Continua a leggere