Mio articolo pubblicato sul bisettimanale Il Ponte di oggi. L’intervista risale agli inizi di settembre, e ne avevo già fatto cenno in un precedente post.
Elio è uno dei maggiori lirici italiani. I ricordi e il romagnolo.
A Viserba può capitare di incontrare un signore dall’aspetto elegante a passeggio con la moglie, seduto al tavolino di un bar o sotto l’ombrellone con un libro in mano. Ma a chi verrebbe in mente che quell’uomo dai capelli bianchi sia uno dei più importanti poeti italiani, esponente di spicco della neo-avanguardia del Novecento? Riservato ma non scontroso, Elio Pagliarani, abituato a platee letterarie di prestigio, ogni anno torna per le vacanze estive nella natìa Viserba, che lasciò all’età di 18 anni per l’avventura milanese.
Trasferitosi a Roma nel 1960 (dove vive tuttora con la moglie Cetta Petrollo, scrittrice e giornalista, nonché direttrice della Biblioteca Vallicelliana), il poeta non ha mai reciso il cordone ombelicale che lo lega alla terra delle origini.
Sorride e si commuove, nel ricordare mamma Pasquina che, Continua a leggere