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Chi non è atipico batta un colpo

Anche Cristella si porta il lavoro a casa: questo post lo dimostra

Anche Cristella si porta il lavoro a casa: questo post lo dimostra

Lavoretto, lavorino, incarico, cocopro, cococo, intermittente, a chiamata, somministrato, job-sharing, part-time, stagionale, tempo determinato, apprendistato, partita iva…

Ma quante sono le tipologie di contratto che vengono applicate – se e quando vengono applicate- ultimamente?

In uno scenario generale che vede il prestatore d’opera (chiamiamolo pure così) sempre più ricattabile (della serie: “se non accetti queste condizioni, sappi che fuori da questa porta c’è la fila di disoccupati che  lo faranno al posto tuo”), navigare informati è impresa quasi impossibile.

Una mano può venire dal servizio della Regione Emilia-Romagna che vede, per la provincia di Rimini, una referente di nostra conoscenza. Guarda caso: tale Cristella.

Collegandosi al sito www.atipici.net è possibile consultare diverso materiale informativo che potrà chiarire un po’ le idee su tutti i contratti diversi dall’ormai introvabile “dipendente a tempo indeterminato e a tempo pieno”. L’esperienza dice che molti lavoratori atipici non sanno neppure di esserlo… Continua a leggere

Il costruendo Palacongressi di Rimini. La fotocronaca di Cristella

Cosa succede quando Cristella riceve come regalo una fiammante fotocamera digitale? Come un bambino con un nuovo giocattolo: presa da un “sacro fuoco” fotografa di tutto e di più…

Se a questa nuova emozione, poi, si aggiunge quella voglia di documentazione che le è propria (“spirito giornalistico”?) ecco che viene fuori una fotocronaca che, forse, può interessare i concittadini (e se non interessa, beh, pazienza: non debbo guadagnarci alcunché…)

Dal quinto e dal sesto piano del palazzo che ospita il suo ufficio, periodicamente Cristella ha scattato un paio di foto al cantiere, confinante, su cui sta sorgendo il nuovo Palacongressi di Rimini.

Pala 2008 gennaio

Questo è uno dei primi clic, con lo scavo nel terreno (gennaio 2008).

il Palacongressi. 26 ottobre 2009

Questo, invece, è uno scatto di qualche giorno fa.

Nel mezzo, qualche decina di fotografie che Cristella ha caricato sul suo profilo Facebook.

Quando il lavoro non è una lotteria

Nessuno è perfetto e si potrebbe certo fare ancora di più, se le leggi che ogni tanto qualche bravo politico tira fuori dal suo cilindro non ci costringessero a tornare indietro piuttosto che ad andare avanti… Però, onestamente, il servizio di Ballarò sui Centri per l’impiego “fa di tutta l’erba un fascio”.

Ballarò, 20 ottobre 2009

Gli operatori dei Centri per l’impiego di Rimini (Cristella compresa) in tutta coscienza non si riconoscono e pensano che – comunque e nonostante la crisi che non dipende da loro – a qualcosa servano. Non pensiamo di essere solo dei “passacarte”. I posti di lavoro non riusciamo ancora ad inventarli, ma riteniamo di svolgere dei servizi utili e di farlo con professionalità e disponibilità verso persone e aziende.

Ma forse la soluzione potrebbe venire dalla nuova moda: in una società che elogia il “velinismo” e istiga al gioco d’azzardo (lotterie, superenalotto,win for life), dove l’etica dello studio e del lavoro guadagnato col sudore è roba dello scorso millennio, la soluzione potrebbe davvero essere questa.

Scusate, ma se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere.

Av salùt!

Fonte Sacramora: la nostra cura anti erbacce

Cronaca di un tranquillo pomeriggio da cittadini responsabili.

Andrea porta guanti, falcetto e coltello; Cristella rastrello, sacchetti, scopa e paletta. L’appuntamento è per le 14.30 davanti alla Fonte Sacramora. Il parroco domani fa partire da lì una processione che porterà le spoglie di San Giuliano alla chiesa del Borgo, prima del ponte di Tiberio (v. post precedente).

Il Re consorte, che con santi e parroci non va proprio d’accordo, dalla poltrona sbofonchia: “Io non vengo, son tornato ora dal lavoro e non ne sento proprio la necessità”.

Poi, preso forse da qualche rimorso nei confronti dei volenterosi (l’amico Andrea e la sottoscritta), butta là: “Semmai ti accompagno con la macchina”.

Risultato: ha lavorato più lui di Andrea e Cristella, i “pazzi” che avevano avuto l’idea di andare a dare una “radanata“, visto che né Comune, né Hera, né la proprietà hanno mai fatto qualcosa per rendere quel luogo almeno presentabile. Morale della favola: ripeto l’invito a creare una sorta di Proloco. “Associazione Pro Fonte“, fatta di privati cittadini di buona volontà, che riescano a dare il giusto risalto a questo nostro luogo ricco di storia. “Lo faranno gli altri” è una frase troppo spesso sentita: non produce altro che immobilismo o, peggio, passi indietro.

Ecco la foto-cronaca del nostro pomeriggio di “passi avanti” (con un grazie speciale ad Andrea Tonini e Paolo Morolli).

Paolo e Andrea guardano perplessi il lavoro da fare...La Fonte prima della curaFonte20091017 003La Fonte dopo la curaLa Fonte dopo la cura

Dalla Sacramora al Borgo, mille anni dopo

La festa  parrocchiale alla Sacramora, nel prossimo fine settimana, offrirà un’occasione che può definirsi storica: a distanza di oltre mille anni il corpo del Martire Giuliano ripercorrerà il tragitto che nell’anno 963 lo portò dal lido di Viserba , dove era miracolosamente approdato, fino alla chiesa del Borgo che ha preso il suo nome. “L’acqua della fonte continua a zampillare”, scrive nell’invito il parroco don Giuliano.

Il riferimento alla chiusura della Sorgente Sacramora che si era protratta per due anni è esplicito. “Qualche mese fa con alcuni parrocchiani avevamo fatto una sorta di voto – racconta il parroco – promettendo che, nel caso la fonte fosse stata riaperta, per festeggiare avremmo organizzato una processione dalla Sacramora al Borgo.”

E così è stato: la recente riapertura dei rubinetti più che a un miracolo è dovuta a varie vicende amministrative e legali. Ma le promesse son promesse. Quindi sabato 17 ottobre, alle ore 18, l’urna con le spoglie del Santo sarà accolta dai viserbesi nella chiesa di San Vicinio e domenica, a partire dalle 17.30, una processione solenne la riaccompagnerà al Borgo partendo dalla Fonte, luogo del primo miracolo.

Bitino da Faenza: l'Arca col corpo di san Giuliano viene portata dal lido di Viserba al Monastero dei SS. Pietro e Paolo (ora Chiesa di San Giuliano, al Borgo)

Per approfondire la conoscenza degli avvenimenti legati alla storia del Santo venerdì 16 ottobre, alle 21, si terrà un incontro con la professoressa Rosanna Menghi dal titolo “San Giuliano e i santi riminesi”.

Il programma della festa prevede anche una pesca di beneficenza, giochi per ragazzi nei pomeriggi di sabato e domenica, canti e karaoke sabato sera, domenica pranzo in famiglia (prenotazioni al n. 0541 732084, ore pasti).

Il ritrovamento dell’arca e la storia del martire Continua a leggere