Archivi tag: Rimini

Andèl a véda d’instèda vers al zinq

 

Tempio Malatestiano

 

Ai riminesi prima che ai turisti. Glauco Cosmi in una sua poesia pubblicata nel 1995 nel volumetto  “A vòj ragnè se mand”‘ suggerisce una visita al monumento che il mondo ci invidia e che conosciamo così poco, il Tempio Malatestiano. D’estate e all’alba, però, verso le cinque: andèl a véda!

E’ dom

 

Se chèld d’sta nòta mè a n’ò mai durmì.

T’un bagn ‘sudòr, forza ad prilèm te lèt

ò fat una fadìga da murì.

Al quatre ò zés la luce e pu a m sò alzè Continua a leggere

Ebbene sì: torno su Raiuno. Che emozione!

 

Ragazzi, questa è la favola di Cristella che continua!!!

Due mamme riminesi in diretta su Raiuno

Venerdì 18 marzo, su Raiuno, due signore riminesi rappresenteranno tutte le mamme emiliano-romagnole durante la puntata speciale del quiz “L’eredità” programmata nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia.

La trasmissione condotta da Carlo Conti andrà in onda dopo il Tg, in prima serata, col titolo “L’Eredità, speciale Fratelli di test”. La formula sarà un po’ diversa da quella pre-serale: oltre a dieci vip, infatti, a sfidarsi su storia e avvenimenti degli ultimi 150 anni saranno quattro categorie di italiani, che i produttori reputano rappresentativi della Nazione: gli alpini, i cuochi, gli agricoltori e le mamme.  

Per tenere alto l’orgoglio di quest’ultimo gruppo da Rimini partiranno Albertina Fattori, di San Giuliano Borgo (parrucchiera in pensione, maestra di macramè e vicepresidente dell’associazione Rimini Ricama) e Maria Cristina Muccioli, di Viserba (impiegata provinciale, giornalista pubblicista e scrittrice).  

“La Rai ci ha individuato appena una settimana fa attraverso internet Continua a leggere

Violette: forti e caparbie anche se ignorate e calpestate

Anche se questa mia poesia è stata citata altre volte sul blog, oggi ho più di un motivo per riproporla. Innanzitutto l’otto marzo è stata letta da tre attori, anche loro dipendenti della Provincia di Rimini, durante i tre incontri augurali con le impiegate dell’Amministrazione organizzati dal Presidente, dagli Assessori e dalla Consigliera delegata alla Pari Opportunità Leonina Grossi. Grazie alla bravura di questi tre “dicitori” il mio mazzolino di violette ha acquistato in profumo ed è stato molto apprezzato da tutti.

Se non bastasse, proprio oggi, andando in stazione per acquistare i biglietti per Roma (…e questa è una grande grande sorpresa che racconterò domani), ho notato, sul muro dove tutti appoggiano le biciclette, questo quadretto. Non ho potuto resistere. L’ho fotografato.

violette alla stazione di Rimini

Ma queste violette, quanto sono forti e caparbie????

Volevo un mazzolino di violette Continua a leggere

Sposarsi un’altra volta con lo stesso Re

“Tribunale Ecclesiastico: da Rimini 15 richieste di annullamento matrimoni.”

Questo il titolo di un articolo apparso oggi su un quotidiano on-line di Rimini (www.newsrimini.it)

Prosegue così:

“Dopo il capoluogo Bologna, con 40 casi, è Rimini, con 15, la diocesi emiliano-romagnola da cui arrivano più richieste di annullamento di matrimoni al Tribunale Ecclesiastico Regionale Flaminio. 7 quelle dalla diocesi di San Marino – Montefeltro. Le cause giunte al Tribunale sono state 293, contro le 352 del 2009. Le nozze dichiarate nulle sono scese da 163 a 139.
Le cause principali di annullamento sono l’esclusione dell’indissolubilità (32,1%), l’esclusione della prole (35,3%), e l’incapacità del coniuge di intendere al momento del matrimonio (20,9%).”

Non intendo assolutamente entrare nel merito, pur se una riflessione sulle reali motivazioni di annullamento può essere legittima. Un’istituzione, quella del Tribunale Ecclesiastico, che tutti pensano serva solo ad annullare matrimoni.

Ci credereste? Nel 1996 a Rimini, caso unico (e per quanto ne sappia non avvenuto mai neppure nella vicina Diocesi di Cesena), c’è stato un matrimonio non annullato, bensì “santificato” grazie allo strumento della “sanatio in radice”.

Eccone la storia. Continua a leggere

Annalisa e Giovanna: le donne e il dialetto

Il sito “Dialetti romagnoli in rete” curato da Davide Pioggia, linkato da Cristella già da qualche mese, è una continua scoperta. Come tutte le cose buone, va assaporato senza fretta, gustando con calma ogni sua pagina…

Per chi volesse iniziare ad entrare nell’atmosfera, può bastare l’ascolto di qualche poesia, racconto o altro dalla viva voce dell’autore.

Due pillole, brevi: un esempio di dialetto di Santarcangelo con la giovane Annalisa Teodorani (il 16 gennaio 2011 citata in un bell’articolo di Davide Rondoni pubblicato su “Domenica”, l’inserto culturale de Il Sole 24 ore, dal titolo “Spuntano nuovi poeti in Romagna”) che legge “Du an (Due anni) e l’immediatezza tutta riminese della non più giovanissima Giovanna Grossi Pulzoni (di Annalisa potrebbe essere nonna), nota autrice di teatro dialettale, con la barzelletta La pscarìa (La pescheria).

Se serve la traduzione, fasìl savé!