Giornalista pubblicista riminese, collabora con alcune testate locali, fra cui Il Resto del Carlino, Il Ponte (settimanale diocesano), Rimini In Magazine.
Ha pubblicato due volumi per le edizioni Il Ponte Rimini, nonché poesie e racconti in diverse antologie.
Quando veste i panni di Regina Cristella di Sacrabionda scrive e racconta favole per i più piccoli.
Maria Cristina Muccioli Qualcosa di me
Nata nelle campagne di Sala di Cesenatico (a due passi dalla seconda casa di Franca Rame e Dario Fo), cresciuta a Gatteo a Mare, vivo a Viserba, in zona Sacramora, dal 1983, anno del mio matrimonio con Paolo.Ho due figlie, oggi studentesse universitarie: Dora, nata nel 1986, e Cinzia, nata nel 1987.
Il mio lavoro di tutti i giorni (quello che mi dà da vivere) è al Centro per l’impiego di Rimini. Accolgo chi è in cerca del lavoro. Da quasi trent’anni, frequentazione quotidiana con vecchie e nuove povertà che ha forgiato il mio carattere.
Sono giornalista pubblicista, per passione e divertimento, dal 1996.
Una scoperta avvenuta per caso e in età matura, in un particolare momento della mia vita, grazie a don Piergiorgio Terenzi, intellettuale raffinato, giornalista e direttore emerito, nonché fondatore, del settimanale della diocesi di Rimini “Il Ponte” (vedi racconto “Giornalista per caso”).
Ho pubblicato i primi articoli proprio sul Ponte, seguito a ruota dal quotidiano Il Resto del Carlino e dal bimestrale Rimini In Magazine.
Sono queste le principali collaborazioni che seguo tuttora. Sporadicamente ho pubblicato interventi anche su altri periodici locali (Chiamami Città, Ariminum).
I miei argomenti preferiti riguardano storia e tradizioni locali, poesia e teatro dialettale, iniziative del quartiere di Viserba e della zona di Rimini Nord in generale, volontariato e mondo dell’associazionismo, terza età, infanzia, sanità, mondo sindacale e del lavoro.
Dal 2006 sono direttore responsabile di RiminiAil Notizie, semestrale della Sezione Provinciale di Rimini dell’Associazione Lotta contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma.
Ho scoperto che la scrittura è un’ottima terapia contro la malinconia.
Forte di questa convinzione, ogni tanto amo vestire i panni di Regina Cristella di Sacrabionda: scrivo favole che racconto poi nelle scuole elementari o in piazza ed altri luoghi pubblici.
Non disdegno il travestimento in Befana (foto in piazza Cavour: foto 1, foto 2).
Oltre a racconti e poesie sparsi un po’ ovunque in raccolte e antologie, ho pubblicato due volumi (vedi sezione Libri): “Trama e ordito, mamme che tessono la vita” e “Cristella, regina dei libri”.