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A passo di danza: Valentina Golfieri
Pubblicato su Rimini In Magazine di ott/nov 2006Non tragga in inganno l’aria dolce e sbarazzina suggerita dagli occhioni scuri e dai capelli tagliati alla maschietta: Valentina Golfieri, giovane ballerina riminese momentaneamente prestata all’Inghilterra, non è affatto una sprovveduta. Sicura e determinata, sa quello che vuole, consapevole che il successo nell’attività scelta per il suo futuro passa attraverso molto studio e costanti allenamenti quotidiani.
Dopo tre anni vissuti Oltremanica per frequentare la prestigiosa “London Contemporary Dance School” Valentina è tornata a casa a fine luglio per restare solo un mese: una meritata vacanza coi genitori, il fratello e gli amici romagnoli. Giusto il tempo per rifarsi la bocca con piadina e cappelletti.
Riposo davvero meritato, visto che in valigia Valentina aveva portato con sé un “Bachelor of Arts with Honours”, laurea in arte con onore, che si traduce in un bel 110 con lode.
Oggi 23enne, Valentina ha indossato le scarpette all’età di quattro anni. Dopo gli esordi nella scuola Futura, è passata presto all’Arabesque Dance Center di June Gallagher, che l’ha seguita fino al diploma. Poi, nel 2003, qualche mese a Roma come vincitrice di borsa di studio per seguire come apprendista la compagnia di Michele Pogliani e frequentare un corso che le ha permesso di conoscere da vicino coreografi come Carolyn Carlson e Suzanne Linke.
La grande occasione sul percorso artistico di Valentina risale a quel periodo. “Venni a sapere che anche in Italia si facevano audizioni per l’ammissione alla scuola londinese – racconta - Dopo aver convinto i miei genitori, decisi per il grande passo e tentai. Eravamo un migliaio provenienti da tutte le nazioni e c’erano 45 posti in tutto, uno dei quali aspettava proprio me! Ricordo ancora quando, piuttosto spaventata, arrivai a Londra, appena ventenne, accompagnata dal babbo. Per fortuna avevo trovato ospitalità da una signora che parlava un po’ di italiano. I primi tempi non furono molto facili e sentivo una gran nostalgia...”
Mentre racconta i tre anni vissuti lontana dalla famiglia Valentina si emoziona: i vispi occhi scuri brillano quando descrive “The Place”, il grande complesso londinese che oltre alla scuola di danza comprende un teatro, uffici per danzatori e la Richard Alston Dance Company.
“La danza contemporanea in Gran Bretagna è nata qui – racconta Valentina – Si tratta di un genere che ha visto i suoi esordi negli anni ’60 negli Stati Uniti e che si è via via perfezionato lasciando spazio a diversi stili. Si balla a piedi nudi e si avvale molto di tecniche di improvvisazione. Più che raccontare storie, la danza contemporanea rappresenta emozioni e stati d’animo. E’ respiro, movimento, contatto di corpi. Si studiano le leggi fisico-dinamiche, ad esempio, utili per sollevare un compagno senza sforzo. Si imparano anche arti marziali quali Thai-Chi e Aikido, i cui principi sono utili per trovare nuove forme di movimento.”
Nei tre anni occorrenti a conquistare la sua laurea, Valentina ha studiato e danzato dalle 9 alle 18 di ogni giorno sotto la guida dei migliori coreografi a livello internazionale: miti come Trisha Brown, Merce Cunningham, Siobhan Davies.
“E’ stata dura conseguire il risultato pieno – ammette Valentina – Si tratta di una scuola molto severa, con allievi selezionati in tutto il mondo: avevo compagni cinesi, messicani, australiani.”
Il percorso formativo della giovane riminese, come quello di qualsiasi bravo artista, non può concludersi col conseguimento di un diploma da mettere in cornice, visto che la parola d’ordine di questa disciplina è “sperimentazione continua”.
Per tale motivo da settembre Valentina è di nuovo sulle rive del Tamigi, dove sta frequentando un corso intensivo (“Postgraduate in Performance EDge”) al termine del quale potrà accedere ad un Master di specializzazione in performance. Solo quattordici allievi, provenienti da università di danza di tutto il mondo, che fino a gennaio studieranno e si alleneranno per sviluppare le proprie “qualità performative” al fine di creare una compagnia itinerante.
La tournée, in tutto il Regno Unito e in parte dell’Europa, è prevista da febbraio a giugno 2007.
E se ci sarà una tappa italiana, evento possibile, i riminesi saranno in prima fila ad applaudire.
Progetto “Giovani Talenti”: per un crescita artistica senza confini
Il padre è un impiegato pubblico, la mamma casalinga: le spese per la formazione lontano da casa di Valentina hanno un peso piuttosto significativo nell’economia familiare. A parziale copertura, dal 2005 è intervenuta l’Amministrazione Provinciale di Rimini, che tramite il progetto “Giovani Talenti” mette a disposizione un contributo finanziario per ragazzi impegnati in scuole, corsi di formazione, workshop o altre iniziative all’estero presso istituzioni culturali qualificate e riconosciute a livello internazionale.
Nella prima edizione sono stati premiati, oltre a Valentina Golfieri, tre danzatori che studiavano negli USA e in Gran Bretagna ed una musicista che studiava in Spagna.
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